De Sica: «Che te magni?»
Contadino: «Pane, marescià!»
De Sica: «E che ci metti dentro?»
Contadino: «Fantasia, marescià.»
dialogo in: Pane, amore e fantasia, Luigi Commencini, 1953.
Prologo, all'italiana:
Dentro il panino, se si è molto fortunati, si possono trovare anche le frattaglie, che con la fantasia hanno parecchio a che fare. A Firenze il glorioso lampredotto, a Palermo il pani ca'meusa.
Atto primo, all'inglese:
Londra, interno giorno.
A pochi passi dal ristorante, il mercato della carne di Smithfield.
Nel menu, quasi esclusivamente frattaglie.
Nel mio piatto, nell'ordine:
midollo di bue servito con pane tostato, insalata di prezzemolo e capperi, una cucchiaiata di sale grigio
intestino di maiale in (e non sopra) una insalata di tarassaco e cipolla al forno
Eccles cake e formaggio Lancashire
Epilogo, parafrasando lo chef:
se stai per mangiare un animale, sii educato e mangiatelo tutto.
Wednesday, November 18, 2009
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