Wednesday, July 21, 2010

Pane. Pomodoro. Olio. Sale.




E' indispensabile che tutti i gli esseri e tutti i popoli saggi della terra capiscano che pane e pomodoro è un paesaggio fondamentale dell'alimentazione umana. Piatto peccaminoso per eccellenza perchè comprende e semplifica il peccato rendendolo accessibile a chiunque. Piatto peccaminoso in quanto può significare un'alternativa a tutto ciò che è trascendente, a tutto ciò che è pericolosamente trascendente, se diventa cultura della negazione. Non fate la guerra ma pane e pomodoro. Non votate per la destra ma mangiate pane e pomodoro. No alla NATO e sì a pane e pomodoro. Ovunque e sempre. 
Pane. Pomodoro. Olio. Sale.
E dopo l'amore, pane e pomodoro e un po' di salame.
Manuel Vázquez Montalbán
Poi si dice che leggere non serve. A me è servito a mangiare e bere meglio. Se vi pare poco.

Tuesday, July 20, 2010

accoppiamenti giudiziosi 01


melone + sale affumicato Maldon + pepe nero 

in insalata oppure zuppa fredda oppure gelatina. 

cocomero + feta + mandorle tostate 

in insalata, semplicemente.

melone + acciuga (grazie, calicanti!) 

melone + bottarga

l'orto in tavola

friselle
pomodori maturi
cipolla di Tropea
cetrioli
basilico ligure
basilico rosso
timo
origano
menta
sale, pepe, olio extravergine d'oliva

Un poco di più di una frisella condita, un poco di più di un'insalata.

tra migliaccio e focaccia



Che vuole, mi rispose, è roba troppo dolce, non la mangerebbe nessuno.
Pellegrino Artusi, La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene, ricetta 240


focaccia con farina di castagne

Gli ingredienti e il procedimento sono analoghi alla focaccia del centravanti, tranne le farine: 400 grammi di farina bianca di farro e 100 grammi di farina di castagne. 
L'impasto è stato idratato maggiormente per ottenere una focaccia più morbida (circa 50 gr in più di acqua). 
Per profumare, ramerino e salvia, olio extra vergine d'oliva , pepe e sale grosso. Qualche noce non stonerebbe.

Ottima farcita con formaggio di capra.

Thursday, July 8, 2010

giovedì gnocchi


Fuori stagione e fuori tempo massimo. Come la farina di castagne ancora in dispensa. Urge un'idea: l'originale di questo piatto, in versione ticinese (che utilizza Zincarlin della valle di Muggio), può essere gustato in autunno a Lugano qui.
In attesa dell'autunno e della farina nuova, ci si arrangia con quel che c'è in casa e in giardino:

gnocchetti di farina di castagne

1,2 kg patate "vecchie" per gnocchi
250 gr circa farina di castagne
sale
per condire:
burro
foglie di salvia

Cuocere le patate con la buccia in pentola a pressione.
Appena tolte dalla pentola, passare al passapatate senza sbucciare (la buccia non passa dai fori) su una spianatoia leggermente infarinata con farina di castagne. Impastare con la farina di castagne. Lavorare l'impasto il meno possibile, solo quanto basta a tenere insieme gli ingredienti. Formare dei cilindri di impasto, tagliare a tocchetti avendo cura di tenere pulita la lama del coltello. Gettare gli gnocchi nell'acqua in ebollizione finchè non tornano a galla (1-2 minuti), scolare con delicatezza utilizzando una schiumarola, mai il colapasta.
Condire con burro e salvia, aggiungere una generosa grattugiata di Belper Knolle stagionato.