Friday, July 31, 2009

il diario del buongustaio



fa caldo, si cucina poco.
ci si consola guardando il diario del buongustaio...

Friday, July 24, 2009

Tuesday, July 21, 2009

pasta di farro porri e nocciole

Cette ci n'est pas une recette...ma un pretesto.





pasta di farro
porri freschi bio
nocciole intere
burro fresco bio
pecorino romano
sale e pepe

in una padella antiaderente con il fondo pesante, tostare le nocciole intere.
ritirarle dal fuoco e tagliarle a lamelle, conservandone 3 intere per porzione per decorare.
nella stessa padella, sciogliere il burro e cuocere i porri tagliati a rondelle fini, aggiungendo un po' d'acqua dopo 3 min. di cottura.
I porri devono restare al dente, non disfarsicompletamente.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, versarla in padella con i porri, saltare a fiamma viva un minuto o due, fuori dal fuoco aggiungere le nocciole a lamelle e in ultimo il formaggio grattugiato grosso (o tagliato a lamelle con lo spelucchino per le patate).
Decorare con le nocciole intere, spolverare con abbondante pepe nero.

biscotti digestive dolci-salati

Domanda: è possibile sostituire il burro nella pasta frolla?
e come?
La tahina mi è sembrata una buona idea, soprattutto perchè ne ho sempre un vasetto in frigo.
Con il fedele Artusi alla mano (n. 589 Pasta frolla -ricetta B ), ecco nati i biscotti dolci-salati, cugini mediterranei dei Digestive anglosassoni:



farina di riso 100 gr
farina di farro 150 gr
burro 50 gr
tahina 3 cucchiai generosi
zucchero 100 gr
1 uovo grande oppure 1 uovo e un tuorlo
grani di sale nero per decorare (con parsimonia)

impastare rapidamente il tutto, se possibile con un mixer elettrico, altrimenti lavorare con la punta delle dita e la lama di un coltello, facendo attenzione a non "bruciare" il burro e la tahina, assai delicata. Far riposare l'impasto in frigorifero finchè non è freddo e sodo.
Aiutandosi con poca farina, stendere la pasta e tagliare nella forma preferita.
Decorare con sale nero (o sale Maldon, o sale Kosher).
Cuocere in forno a 150° circa, finchè i biscotti non diventano dorati.

nota: la tahina dà ai biscotti un gusto leggermente amaro che bilancia la dolcezza dello zucchero, questi biscotti sono ottimi per accompagnare formaggi.

Wednesday, July 1, 2009

la cucina (im)perfetta delle madri

Sandra è una grande cuoca, curiosa e coraggiosa. Nella sua cucina i ricettari occupano numerosi scaffali. Da bambina, la festa iniziava non a tavola, ma in cucina. La guardavo cucinare e sfogliavo gli enormi libroni pieni di foto colorate. Di solito prima di infornare c'era qualche cucchiaio da leccare. La prima torta che ho preparato per lei era, credo, una torta farcita con burro montato al caffè dal Talismano della felicità di Ada Boni. Da quel lontano giorno ho imparato a cucinare, evitando le torte al burro montato. Sandra è mia madre.



biscotti di riso e mais

Burro gr. 150
Zucchero gr. 170
Uova n.1
Farina di riso gr. 200
Farina Mais Fioretto (fine) gr.150
1/2 bustina lievito
un pizzico di sale

Amalgamare tutti gli ingredienti, si può usare un pò di latte per renderlo più morbido. Si può usare anche un frullatore. Stendere la pasta a 1/2 cm di altezza, tagliare con formine assortite o a piccoli rettangoli, mettere su una teglia da forno ricoperta di carta forno, cuocere a 180° finchè sono dorati circa 15-20 minuti.



torta di ciliegie

Ciliege gr. 400
Mandorle sbucciate gr.100
Farina di riso gr. 150
Burro gr. 180
Zucchero gr. 90
Uova n. 3
1 cucchiaino di lievito
un pizzico di sale
Zucchero a velo

Macinare le mandorle rendendole una farina. Snocciolare le ciliege conservare il succo. Montare il burro con lo zucchero,unire i tuorli sbattendo uno per volta, poi la farina di mandorle, la farina di riso , il lievito e il succo delle ciliege. Montare le chiare a neve ferma e unire al resto dell'impasto con delicatezza. Versare l'impasto in una teglia apribile (cm 22) ricoperta di carta da forno , mettere sopra le ciliege snocciolate spingendole nell'impasto. Cuocere al forno a 170° per 40 minuti circa. Meglio verificare la cottura con uno stecchino. Togliere dal forno e spolverare con lo zucchero a velo.

La cucina imperfetta delle madri, è una citazione felice di